domenica 16 febbraio 2014

Fiorentina-Inter 1-2. #WandaPremier


Forse la sorte voleva punire la tracotante superbia di Matteo Renzi, presente in tribuna ma con la testa da tutt'altra parte, e l'Inter ne è stata la beneficiaria. Quel che è certo è che la nostra squadra ha sfoderato la migliore prestazione dell'anno (2014), tra l'altro su uno dei campi più difficili del campionato. Ha di certo aiutato una Fiorentina spenta e priva per un'ora di punti, ma si è visto un netto miglioramento prima di tutto atletico, ma anche nel gioco.
Non nego di aver pensato ad una certa disfatta prima della partita (credevo ci facessero 3 pere), ma mi sono subito ricreduto. Con i viola senza idee e lenti, abbiamo fatto un primo tempo quasi perfetto, costruendo diverse palle goal senza subire quasi nulla. La sfortuna sembrava non averci mollato, con Palacio e Milito che sprecavano occasioni su occasioni. Poi, dopo un'azione che Maurizio Compagnoni avrebbe definito "infinita", El trenza l'ha messa. Ci aveva pensato Toldo (ehm scusate, Handanovic) a riportare la gara in parità con una papera sfortunatamente non più così rara. 
Fortunatamente è salito in cattedra Walter Samuel, di gran lunga il migliore in campo, ridiventato imprescindibile. Stava per commettere un errore fatale a pochi secondi dalla fine, ma la buone sorte ci ha graziati. A parte questo la prestazione del Muro è stata maiuscola, e anche i suoi compari Rolando e Juan Jesus (soprattutto) ne hanno giovato. 
Per il resto Hernanes ha dimostrato il suo grande valore, anche se in certe circostanze è davvero lento,  i tre di centrocampo in generale han fatto molto bene, e sono lieto e rinfrancato che Palacio sia tornato al goal.
Ma veniamo a lui, il grande e unico Mauro Icardi. Non ha giocato neanche 600 minuti, ha toccato 66 palloni. Ha fatto 3 gol, che valgono 4 punti. Ma non fermiamoci ai goal. Nei primi 4 stacchi di testa è arrivato sempre prima sul pallone ed è andato più volte vicino al 3-1.
Ditemi voi se il Milito lento, impacciato, goffo e macchinoso di oggi è preferibile a Icardi. Almeno lo si provi per una partita dall'inizio. Grazie a Icardi sono arrivati 3 punti fondamentali prima di tutto per il morale, ma anche per la classifica, visto che le nostre avversarie sono impegnate in competizioni europee. Dunque tutto bene.
No, tutto bene un corno. Perché ci pensa il mister ha farmi innervosire. Incalzato molto blandamente dai giornalisti di Sky che sottolineavano la rete decisiva di Maurito, Mazzarri risponde: "Meno male che ha fatto goal, perché dopo 10 minuti non correva più". Non potevo crederci. Cioè un giocatore entra, ti decide la partita dopo tre tocchi di palla, e tu lo critichi? Ma almeno abbi la decenza di non dire niente. In realtà pensavo andasse lì a dire che ha bisogno di giocare un po' alla volta bla bla bla...
Ero evidentemente ottimista. Pensavo di dedicargli un elogio su come aveva preparato tatticamente la gara, ma non se lo merita...


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