"Il 2006 è stato un anno disastroso, in cui lo scudetto è stato assegnato legittimamente all'Inter dalla FIGC, e la Juventus è stata retrocessa in serie B insieme alla sua reputazione. Questi sono i fatti. Che non permetteremo a nessuno di alterare né di dimenticare".
venerdì 28 marzo 2014
Mediocrità. Inter-Udinese 0-0
domenica 23 marzo 2014
Walterloo neroazzura. Inter-Atalanta 1-2
sabato 22 marzo 2014
Sei punti in due partite. Stavolta si?
Se guardiamo il calendario dell'inter, sì dovrebbe prospettare un cammino abbastanza agevole, se escludiamo la trasferta di Parma, campo da cui spesso usciamo con le ossa rotte. Senza guardare troppo lontano, le prossime due sfide con Atalanta e Udinese, entrambe in casa, sono un' occasione unica per rilanciarsi prepotentemente, tenendo conto che Napoli e Fiorentina si sfideranno nel derby delle eliminate. Tuttavia, quest'anno è stato costellato da occasioni buttate al vento, spesso con pareggi casalinghi inutile, senza i quali staremmo realisticamente lottando per la Champions. Sarà questa la volta buona in cui l'Inter fa il suo dovere e vince, soddisfacendo il mio personale disprezzo verso l'Atalanta?
venerdì 21 marzo 2014
I sorteggi di Champions
domenica 16 marzo 2014
L'ottimismo paga: Hellas Verona-Inter 0-2
CAMBIASSO: uno dei migliori in campo, dimostra che quando la condizione fisica lo supporta può ancora fare la differenza. Vigile urbano, voto 7
HERNANES: primo tempo da dimenticare, ritmi troppo veloci per un giocatore dal passo felpato come lui. Nel secondo scende la velocità e sale lui. Colpisce una traversa calciando una punizione con il piede "debole" e fa valere la superiorità tecnica. Dr Jeckyll and Mr Hyde, voto 6,5
D'AMBROSIO: prima prova da titolare per l'ex torinista, che ha il quasi impossibile compito di sostituire nientepopodimenoche Nagatomo, assoluto padrone della fascia sinistra. Gioca una buona partita, spero non sia l'ultima. Novellino, voto 6,5
PALACIO: il goal lo rende già uno dei migliori, ma ciò è legittimato dalla solita prestazione generosa. Corre di qua e di là, porta su la squadra e difende il pallone come se fosse un armadio. Untouchable, voto 7,5
ICARDI: quest'anno colpisce una quantità industriale di legni. Il gioco non è ancora così funzionale alle sue caratteristiche, ma la direzione è giusta. Puntero, voto 6,5
MAZZARRI: mezzo voto in più per non aver preferito Zanetti a D'Ambrosio. I complimenti maggiori sono per la fase difensiva, impeccabile. Sta lentamente capendo ciò che io sostengo da mesi. Gli manca ancora un passaggio: il cambio Guarin-Kovacic dal primo minuto. Meglio tardi che mai, voto 7
sabato 15 marzo 2014
A Verona, con ottimismo
mercoledì 12 marzo 2014
La resa del Milan
lunedì 10 marzo 2014
Mazzariani e Antimazzariani
domenica 9 marzo 2014
Accontentamose: Inter-Torino 1-0
Pur non essendo una gara molto diversa dalle ultime uscite a San Siro, ho comunque riscontrato delle indicazioni molto precise. Partiamo dalla lieta notizia: la difesa. Per la seconda partita consecutiva manteniamo la porta inviolata, ma non solo. L'intero reparto mi è sembrato oggi davvero in forma, a parte lo svarione iniziale, considerando che avevamo di fronte un attacco temibile come la coppia Cerci-Immobile. A dire il vero, mi aspettavo qualcosa in più dal Toro, veramente remissivo, ma il merito è anche e soprattutto della nostra retroguardia, capitanata da un Rolando in stato di grazia. Credo che nessuno avrebbe scommesso 10 lire su un rendimento di questo livello, invece il difensore portoghese sta confezionando prestazioni sempre più convincenti. Oggi ha giocato una partita quasi perfetta, culminata con una chiusura in pieno recupero che ha salvato il risultato (con Meggiorini in area non si sa mai).
Veniamo alla nota dolente. Purtroppo sono costretto a ripetermi, ma non è possibile giocare sulle fasce con due interpreti del genere. A parte la conclamata scarsezza tecnica, compensata da una volontà purtroppo non sufficiente a questi livelli, oggi mi vorrei soffermare su un dettaglio squisitamente tattico. Se giochi con Icardi (oggi ha giocato 43 minuti!) non puoi non effettuare neanche un cross in tutta la partita. A Maurito saranno arrivate si e no un paio di palloni davvero giocabili, che lui non ha sfruttato bene. Nagatomo, in particolare, la gioca sempre nello stesso modo. Finta di andare sul sinistro, ma poi, non essendo in grado di crossare con quel piede, rientra sul destro e l'azione ha perso tutta la sua pericolosità.
Nella vana speranza di vedere prima o poi D'Ambrosio giocare un pezzo di partita, siamo ad un solo punto dalla Fiorentina e dal quarto posto, che ho scoperto essere non del tutto inutile.