domenica 6 aprile 2014

Uno strazio infinito. Inter-Bologna 2-2

Mancano solo sei partite. Ancora poco più di un mese e questa straziante stagione sarà terminata, ci prenderemo una sana pausa, magari guardiamo i mondiali, per poi pensare alla prossima stagione. A questo punto sarei davvero stupito di rivedere Mazzarri sulla nostra panchina: da qualche gara ha perso totalmente la bussola, peggiorando ulteriormente una situazione già complicata. 
Di partite come quella col Bologna ne abbiamo viste tante quest'anno, con errori individuali che si sommano a preparazione tattica disastrosa e quel pizzico di cattiva sorte. Perché se ti danno il primo rigore della stagione e tu sei in grado di sbagliarlo, non puoi definirti fortunato. Ma su ogni cosa, su ogni minimo episodio, ci vuole concentrazione. Il penalty calciato da Milito era uno dei palloni più pesanti dell'anno. Non può e non deve tirarlo un giocatore che non gioca più da mesi, di cui puoi dire tutto tranne che sia in fiducia, e quando hai in Palacio e Hernanes due valide alternative.

Il rigore è l'unico episodio nuovo rispetto alle ultime prestazioni, insieme alla doppietta di Mauro Icardi, di cui ho apprezzato davvero il secondo goal, per cui sono stato lieto di pagare il biglietto.

Dunque mi sembra superfluo parlare del modo in cui riusciamo a resuscitare squadre che non vedono un punto da una vita, ma che ormai vengono a San Siro speranzose, pensando "beh, se ce l'ha fatta il Catania, un punto lo possiamo strappare anche noi". Sembra davvero che lo facciano apposta (no, Walter, non sono d'accordo con te), per un questione di giustizia, a regalare un punto a tutte le squadre che lottano per non retrocedere.Inoltre, non credo di dovermi dilungare sul come il Buttero ha preparato la partita, relegando per l'ennesima volta in panchina Kovacic, che ha cambiato la gara, spostando un Alvarez da latte alle ginocchia addirittura sulla fascia, ruolo mai ricoperto fin ora, ma sperimentato proprio quando devi portare a casa sti maledetti tre punti. Mateo è l'unico che verticalizza, che accende un gioco che altrimenti sarebbe solo orizzontale. Il mister ha anche dimostrato di non imparare dai propri errori, eseguendo una sostituzione stile Atalanta, sgangherando la squadra, che per poco non capitolava definitivamente. Non è più il caso nemmeno di soffermarsi sul suo delirio di fine partita, fatto solo di snervanti si riflessivi, di se, di ma, di così e di colà. Abbiamo già visto e commentato tutto.
Non ho proprio idea di cosa fare nelle rimanenti sei partite: sono tutte difficili, e partendo dal presupposto che se non batti un Bologna, puoi perdere con tutti, sarà un impresa non tanto centrare l'Europa League, ma fare più punti dell'anno scorso.
P.S. da oggi tutti i miei post finiranno con un #savekovacic. Se mi dimentico di scriverlo prego i lettori di ricordarmelo ;)

                                             

2 commenti:

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    1. https://www.facebook.com/pages/Preghiamo-Thohir-di-mandare-via-subito-Mazzarri/1426587410923636

      Si cercano quante più adesioni possibili per farci sentire!

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