lunedì 29 settembre 2014

Harakiri. Inter-Cagliari 1-4




La scelta del titolo non è certo casuale. È vero, anche se rimasta in 10 dopo poco più di 20 minuti, la squadra avrebbe dovuto esprimere uno spettacolo più dignitoso, ma non posso che individuare in Yuto Nagatomo il maggior colpevole per la disfatta di ieri pomeriggio. Il giapponese, come se non bastasse anche capitano (quando si dice "oltre al danno la beffa"), ha prima passato la palla a Sau -altrimenti in netto fuorigioco- che non ha esitato a castigarci portando gli ospiti sullo 0-1, per poi beccarsi due gialli nel giro di cinque minuti, lasciandoci in inferiorità numerica e, di conseguenza, in balia dei sardi di Zeman.
Parentesi. Premesso che l'espulsione è giusta, la classe arbitrale -questa volta rappresentata da Banti- mostra sempre un'intransigente severità nei nostri confronti. Mi sono ripromesso di seguire il fischietto livornese nelle prossime partite, per vedere se ,in situazioni analoghe, prenderà la stessa scelta senza esitare. Penso di conoscere già la risposta: troppe volte, infatti, è accaduto che gli arbitri perdonassero certi interventi, peraltro maledettamente vistosi, quando la gara era iniziata da pochi minuti.


Detto questo, e mi ripeto, il rosso a Nagatomo è arrivato sul punteggio di 1-1, dopo che Osvaldo aveva pareggiato grazie a un astuto assist di Palacio. Dunque si poteva e si doveva affrontare meglio la situazione. Mazzarri non ha fatto neanche in tempo a riorganizzare la squadra che già siamo andati sotto. E con il primo dei tre goal di Ekdal, è finita la nostra partita, umiliati dalla cenerentola del campionato, che in quattro partite aveva raccolto un solo punto.

Fare una disamina tecnica mi sembra ridicolo. Pensavo che l'atteggiamento spregiudicato degli isolani fosse per noi un vantaggio, vista la solita difficoltà nello scardinare difese chiuse. E invece abbiamo assistito a un errore dietro l'altro, con la nostra linea difensiva messa alle corde da Ibarbo e Ekdal, sempre liberi di colpire a rete. Neanche il secondo rigore parato da Handanovic ha dato la scossa a una squadra che era già negli spogliatoi.



Apprezzo il mea culpa di Mazzarri, che si rimprovera di non aver fatto abbastanza turn over. Io gli rimprovero di non essere riuscito a fermare l'emorragia nel primo tempo, magari facendo un cambio, inserendo D'Ambrosio per Hernanes (la prima cosa che mi era venuta in mente).


È una sconfitta pesante perché ridimensiona le nostre ambizioni (o almeno quelle che avevo io). Oltre all'imbarcata, che credo non si ripeterà, è la sconfitta in sé che dimostra la mancanza di continuità in termini di risultati (per le prestazioni chiedere continuità sarebbe fantascienza). E se andiamo a vedere le avversarie, non so se solo una di esse finirà nella parte sinistra della classifica. Ciò significa che su 15 punti disponibili, ne abbiamo già persi 7 con squadre nettamente più deboli, e per forza di cose, ora inizieremo ad affrontare quelle più forti.
È da due settimane che giochiamo ogni tre giorni, e questo evidentemente ci penalizza.  Ma il tour de force non è ancora finito, perché ci aspetta un'altra sfida della logorante Europa League, seguita dalla trasferta di Firenze, altra squadra in crisi di risultati e bisognosa di punti. La mia opinione è che Mazzarri dovrebbe porsi meno limiti nell'impiego massiccio del turn over. Giocatori come Khrin o Obi possono essere utili per far rifiatare i centrocampisti. Ho l'impressione che, nonostante la rosa sia attrezzata per affrontare le due competizioni, Walter si ostini a impiegare i soliti 15/16, quando potrebbe farne girare 20.
È triste dover riconoscere che un giocatore non può fare due partite in una settimana, ma se affronti avversari tarantolati che di gare ne fanno una a settimana, devi essere fresco, perché è palese che non possiamo far affidamento su vittorie sofferte (o ce le meritiamo o le prendiamo).
Non posso che sperare che questa partita sia solo una deludente e sconcertante parentesi.


2 commenti:

  1. l'analisi è tendenzialmente condivisibile, a parte la chiosa finale, che poi è il mea culpa fatto da Mazzarri... l'inter, fino ad oggi, ha giocato solamente una partita più del cagliari... UNA... non 6 come sarà arrivati a dicembre... certo una trasferta in ucraina, però è possibile che tutta questa stanchezza sia dovuta solamente ad una partita? Posto che, JJ e Kovacic a parte, gli altri almeno una volta hanno riposato in questo filotto di partite? Nel Cagliari Sau, Cossu o gli altri hanno mai riposato? non avevano giocato anche loro il turno infrasettimanale come noi??
    La motivazione fisica ieri contava al 20-30%, ieri la squadra non è scesa in campo e questa è la grande colpa di Mazzarri, incapace non solo di indovinare la squadra e i cambi, ma anche di motivare a dovere i giocatori per dare il meglio.

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    1. Le tue obiezioni sono pertinenti. E' vero, parlare di giocatori "stanchi" quando siamo ancora a Settembre è ridicolo, ma per me la mancanza di determinazione che hai evocato è frutto (anche) di una scarsa preparazione atletica. Perché, visti gli impegni ravvicinati, Khrin (o chi per lui) non deve vedere il campo?

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